Working as intended

Standard

“as intended” si fa per dire.

Stamani arrivo in ufficio, fresco di ferie e viaggio di nozze. Saluto calorosamente i colleghi con un amichevole “Ciao Schiappe”, e i miei due compatrioti del trasporto mi rispondono “cosa ci fai qui? ma oggi non hai due?”

“due”, per chi non lo sapesse, è il turno dalle 15 alle 23. Io ero andato a fare supporto, o S, il turno dalle 9 alle 18 in cui sei accoppiato ad un altro collega.

“no, giuro, ho visto i turni ad Hamilton. Ricomincio con S. Ne abbiamo anche parlato, tornavo con S così avevo il rientro morbido”
“ah, allora evidentemente ti hanno cambiato i turni”

Senza dirlo, come al solito, perché a noi piace un livello di difficoltà avanzato. Ricominciamo benissimo.

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Troubleshooting

Torno a casa in tempo spararmi un paio d’ore di GTA V, pranzare al volo e poi via di nuovo verso l’ufficio.

Oh, sono ricominciati i Simpson (ehh, 6e mezzo), Family Guy (meh, 5/6), American Dad (7, ma solo per il dodo e le citazioni da blade runner) e un paio di altre seriacce. E’ finito Breaking Bad, ma non seguendolo non saprei che dirne. Magari adesso che è tutto finito proverò a guardarlo.

In ufficio mi aspetta il lunedì pomeriggio, ovvero l’inferno in terra. Cavi tagliati, cavi piegati, schede rotte e tutto quello che ne consegue. E’ bello vedere che determinate cose sono scolpite nel marmo, immutabili ed eterne.

Le otto ore più monotone della settimana (ma non temete, siamo solo all’inizio).

Torno a casa (e fa un bel freschino, lascia fare) in tempo per godermi una mitragliata di notizie su rainews relative al governo sull’orlo del baratro. Altre cose immutabili ed eterne in questa italietta rivolta al futuro al passato al presente sa il cielo dove.

Se non altro ci fa compagnia l’america con il pericolo dello Shutdown. se ne avessi voglia cercherei di capire quale manovra stanno cercando di coprire, ma onestamente è un gioco che sta diventando noioso.

Per questo mese i miei obiettivi sono:

1) iniziare a giocare a Space Opera (nome provvisorio), una campagna di Star Wars D20. Mi è venuta voglia di masterare un gruppo di smugglers che si dimenano traimpero, repubblica, ribelli, mandaloriani e maschere del carnevale di Viareggio. Primo passo: vedere cosa costruirà il gruppo come gruppo. Secondo passo: scrivere le prime tre righe della prima sessione. Terzo passo: vedere le prime tre righe orribilmente bistrattate, improvvisare.

2) obbligare Kara a fare una due tre strip di junks tra un lavoro e l’altro, ma questo vuol dire che devo scriverne le sceneggiature, oh cielo, meno male che ho il quaderno di idee

Idea per Junks#235: SOMETHING SOMETHING FUNNY HURR DURR

Vorrei star scherzando.

3) procedere con il pitturare i soldatini dello spazio di warhammer 40k, possibilmente finire i cultisti del caos e/o gli angry marines della seconda squadra tattica Mannaggius.

4) valutare una data per marchiarmi indelebilmente la pelle con questo. Mentre lo scrivevo pensavo “mah pensavo ad ottobre, c’è tempo”. E invece siamo a Ottobre. Ah, che gioia.

Altra curiosità. A NY al disney store c’è la scala mobile con le lanterne come in quella scena di Tangled. Le lanterne col simbolo del sole. Quindi non posso lamentarmi se mi chiamate Principessa Veronica dopo che mi tatuo, ma poi non potete lamentarvi voi se vi percuoto con un maglio.

5) Comprare Theros, Catalogare Theros

6) Tempo permettendo, scrivere giù due righe riguardo i giochi che sto provando in questo periodo: GTA V, Card Hunter. Indagare se posso parlare di Hearthstone o meno.

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