A Pirate I was meant to be

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in questi giorni sono prosciugato da Assassin’s Creed IV: Black Flag. L’attrattiva principale è il protagonista, più simile ad Ezio del serioso Connor.

“Edward!! diventa un assassino, aiutaci a sconfiggere i templari nel nome del bene!”
“lol, no, gotta drink sum rum with my guys”
“Edward! diventa un templare, governa il mondo!”
“guys, I seriously need to drink this rum, now”

Edward non ha cazzi. E’ un pirata e pirateggia. le sue mosse sono più brutali, meno raffinate e più cazzone. Vero pirata.

Torno a giocare, ma vi lascio qualche immagine della scatola, veramente veramente bella.

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catalogo Fidaty per proporzione. ignorare lo stendino.

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aka “miglior slogan dall’inizio dei tempi”

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si apre come uno scrigno. mind = blown

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la moglie regge la statuetta. in più rispetto a quella di gamestop c’è la fottuta polena della nave.

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contenuto dello scrigno e moglie che si nasconde

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“siamo pronti per il suo primo piano, signor kenway”

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al suo posto nella mensola dei trofei. Cthulhu watches over all.

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