La Ricerca Onirica degli Asparagi Dimenticati

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That's what you get for botching a survival roll

 

 

Giorno Uno

Sono andato al supermercato ma niente asparagi. Ho provato dal fruttivendolo, niente. Mentre andavo al centro commerciale ho trovato una strada chiusa con deviazione, e sono treora che vado dritto. Mi sembra di essere su un argine, non posso fare inversione.

Sono passate… circa otto ore credo, l’orologio della macchina non funziona bene. Ho provato a chiamare a casa ma il cellulare non si connette alla rete anche se mostra quattro barre. neanche il 113 risponde.

Giorno Due (?)

ieri (credo) il sole ha tramontato ma poi è risalito. le lancette dell’orologio sono andate un pò indietro, un pò avanti ed ora sembrano cadute e puntano le sei e mezza. Non sapendo che altro fare ho piantato la macchina e sto tornando indietro a piedi, con le buste della spesa. il mio inventario consta di:

  • due bottiglie di acqua pizzighina
  • un mezzo etto di crudo dolce tagliato fino
  • un pacco di macine
  • un pacco da sei di succhi alla pesca
  • una bottiglia di latte
  • quattro mele
  • sei uova grandi
  • quattro pagnotte
  • tre scatolette di tonno

sono ormai, credo, tre o quattro ore che cammino. Vedo ancora la macchina in lontananza, ma non capisco come sia possibile

Giorno Tre (?)

Mi sono accampato in mezzo alla strada ieri notte… o ieri tramonto. Stamattina mi sono svegliato alla macchina. Aiuto.

Credo che debba proseguire con la macchina, quindi proverò ad andare avanti, dato che dietro non si torna.

Sono passate un paio d’ore da quando ho iniziato a guidare, e la strada si è ampliata in una specie di pianura, tundra, non so. ho provato a girare la macchina e tornare indietro, ma quando l’ho girata la strada era sparita. In compenso dal santino di san girolamo è sparito il santo, e sembra che le lancette del mio orologio puntino una direzione. Preoccupante (?) il fatto che non sembra calare la benzina.

Giorno 4 (?)

le provviste scarseggiano. Ieri ho guidato tutto il giorno seguendo le lancette, ma qui non sembra cambiare niente. Mi sono fermato a scrivere perchè forse, all’orizzonte, mi sembra di scorgere qualcosa.

Giorno 7 (?)

sono due giorni che guido ininterrottamente. provviste quasi finite, sete bestia. il punto all’orizzonte sembra un pilastro, o colonna. non saprei dire. Sembra ancora fottutamente lontano.

Giorno 9

Provviste finite. continuerò a guidar dritto perchè tanto ormai non mi resta altro che fare qui. dite a mia mamma che mi spiace per li asparagi.

Giorno 10

Stamani mi sono svegliato (schiena a pezzi) e ho trovato di fianco a me una borraccia e dei biscotti, tipo gallette. mangiato tutto. c’è chi mi segue? da ora in avanti finestrini chiusi e dormire in macchina col cric.

Giorno 12

la montagna (è una montagna) sembra più vicina, ma forse sono io che sto sbreccolando. Ogni mattina acqua e biscotti. ho provato a star sveglio la notte ma non riesco. oggi non guido e vediamo che succede.

Giorno 13

porco cazzo col cazzo che non guido. ieri notte sio sentivano rumori come di bestie che ringhiavano. non so se mi stanno inseguendo o se mi spingono avanti ma son saltato in macchina e guidato tutta notte, oggi mi guido pure tutto il giorno così recupero. niente cibo oggi.

Giorno 15

cibo tornato. montagna vicina.

Giorno 29

non è una montagna. sono mura. di una città. non cela faccio. non ci sono porte, i mattoni che la compongono sono assurdamente alti. non credo di poter entrare. ma sono sicuro che le bestie arriveranno stanotte. aiuto. le ho viste volare. aiuto. mi dispiace per gli asparagi.

Giorno 30

non so come sia possibile che sia vivo. Le bestie sono tornate questa “notte”, e mi hanno toccato. Mi hanno sollevato, in verità. non hovisto, perchè avevo gli occhi chiusi. Non ho mai visto cose del genere, nemmeno nei miei incubi peggiori.

Quando ho riaperto gli occhi, ero sul muro. uno dei ciclopici mattoni era scheggiato, come se fosse stato colpito da qualcosa, creando un’alcova nella roccia, dove le bestie mi hanno lasciato. credo che volassero. sono molto in alto. mi hanno dato cibo ed acqua.

Giorno 31

vedo altre sbrecciature sul muro. il vento fischia ed è molto forte, al punto che a volte è difficile muoversi su questa balaustra perchè rimango schiacciato al muro. credo che vogliano che io mi arrampichi e prosegua. il muro è tragicamente, perfettamente, inumanamente verticale.

Giorno 32

ieri mi sono arrampicato fino a trovare un’altra alcova. credo che morirò qui.

Giorno 34

ieri non cel’ho fatta. ho deciso che era meglio finirla qui, su questo muro nero dimenticaqto in questo posto fuori dal mondo. mi sono lasciato cadere, ma una delle besti mi ha preso al volo dopo avermi fatto volare per qualche decina di metri, e mi ha rimesso dov’ero prima di cadere. Prima di chiudere gli occhi ho visto ali come un pipiostrello, e due punti rossi, come occhi, e il baluginio di zanne, o artigli.

Giorno 36

Mi arrampico. Mangio. Mi arrampico. le bestie mi nutrono. potrebbero portarmi in cima a questo dannato muro se solo volessero, ma non vogliono.

Giorno 43

un arcobaleno è apparso oggi. credo lo fosse. non lo so. forse era un sogno. quando dormo sogno questo posto. una colonna altissima, infinita. c’è una città sopra, ma non ci vive nessuno. terrazze, piazze, case, tutte desolate. L’arcobaleno è un ponte? il bifrost norreno?

forse vedo un cornicione. forse esco pazzo. forse è a un paio di centinaia di metri da me. sono diventato bravo a scalare. non vedo più la macchina. alcuni giorni vedo solo le nuvole.

Giorno 56

ho scavalcato il cornicione. sono su una terrazza, sono stravolto, avrò dormito venti ore. dormire sdraiato è qualcosa che temevo di scordare. Ho sognato di nuovo questo posto. Qui non c’è più nemmeno il “giorno”, sembra sia sempre il tramonto. O l’alba. credo che il sole (?) si sposti orizzontale all’orizzonte (?). ma sono stravolto, e dormo lo stesso. ho sognatgo la città abitata, uomini e donne orientaleggianti. c’era anche un uomo, un occidentale, vestito come nei film in bianco e nero, tipo. Mi ha chiesto cosa ci facessi li, come ci fossi arrivato. gli ho detto che cercavo gli asparagi. mi ha guardato strano e mi sono svegliato.

se penso che sono qui per dei fottuti asparagi. oggi esploro la città.

Giorno 57

ci sono case, ci sono piazze, ci sono templi, un sacco di templi, ma niente statue, niente affreschi,mosaici, quadri, busti. niente che mi faccia avere un’idea anche vaga di chi vivesse qui. ovviamente niente asparagi.

Giorno 60

sono due giorni che vago in questo posto dimenticato da dio non sono così sicuro che sia dimenticato. i sogni sono sempre più vividi, al punto che non capisco se dormo o se sono sveglio. a volte sono da solo, a volte c’è l’occidentale, ma non mi vede. parla con degli altri, che non voglio guardare. non è che non mi piacciano. è che nel sogno proprio non riesco a girare lo sguardo e non li voglio vedere. Sto cercando di capire dov’è il posto che sogno. un colonnato circolare. forse è il centro della città. che ovviamente è enorme.

Giorno 65 sono arrivato al centro della città. c’era il colonnato. non sono entrato. qualsiasi cosa ci sia non voglio vederla.

Giorno 66 questa notte ho sognato il colonnato. L’uomo inglese diceva, “lo porterò con me, è un povero mentecatto”. Parlava con qualcuno che non riuscivo a guardare. Poi però l’ho visto. un vecchio, su un cocchio. trainato da due tartarughe. gli ho chiesto se aveva degli asparagi, ma mi ha ignorato.

Giorno 1 Dicono che mi hanno trovato a bordo strada nella macchina. Dicono che sarò stato vie due tre ore, per un colpo di sonno. ma io so cos’ho vissuto. so cos’ho visto e sentito negli antri senza tempo della città senza nome. so che è successo. perché ho le prove. a fianco a me, quando mi sono svegliato, erano li che mi fissavano.

Gli Asparagi.

Hello world!

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What the fuck is this shit?
l00maca is a way of life. l00maca is how we do things. l00maca is.. slow.

slow, steady, and at the end we get there; l00maca.

No, seriously; l00maca is a “brand” born some years ago. At the time, me and the bard were working on a computer science assignment fro our university course, and obviously we waited until the very last night to build this little, nifty program. Its purpose was to simulate a couple of card games. We did pretty well.

We had to provide some sort of user manual, too, to prove that we actually did it. We chose then to “publish” our work under the sign of the l00maca; because we were slow to deliver, but we did nonethelss deliver.